LARA, la nuova AI italiana che rivoluzionerà il lavoro
Translated supera un’altra frontiera: il lancio di una nuova Intelligenza artificiale di traduzione automatica.
Dopo 15 anni dal rivoluzionario Matecat, primo strumento di traduzione a integrare l’intelligenza artificiale nel processo, ieri a Roma è stata presentata Lara, il frutto di un lungo lavoro di ricerca e sviluppo, supportato da oltre 1,2 milioni di ore di GPU e 25 milioni di traduzioni reali. Lara è unica: non solo traduce con straordinaria precisione, ma apprende dai feedback dei migliori traduttori del mondo, evolvendo costantemente.
Capace di interpretare il contesto, Lara comprende il testo nel suo insieme, mantenendo intatto il significato originale dai documenti più semplici, come Word e PowerPoint a quelli più complessi, come InDesign, E quando manca, è l’utente che può suggerirlo a Lara. Un altro aspetto è la sua Flessibilità di formato: lavora direttamente sul file, mantenendo la struttura intatta. Inoltre è versatile nelle lingue e nei media: pronta ad affrontare il doppiaggio simultaneo con Matedub e la sottotitolazione istantanea con Matesub, rendendo la comunicazione più accessibile a livello globale.
Il team di ricerca sta lavorando ad innovazioni che sconvolgeranno il mondo del lavoro: Trombetti, il ceo di Translated, durante l’evento ha dimostrato come questa IA lavorerà in tempo reale sulle videoconferenze: simultaneamente l’utente che parla la sua lingua madre verrà tradotto nella lingua dell’interlocutore, e viceversa.
Ancora una volta ho potuto parlarne direttamente con il Ceo, e ancora una volta, Trombetti, mi ha affascinato e stupito per il suo amore, non solo per il prodotto, ma per una vision davvero umana. E questo è sorprendente quando si parla di IA nello scenario attuale, tra tenco-integrati, tecno-apocalittici, tecno-realisti, innovatori vs regolatori e chi più ne ha più ne metta.
A questo link potete legger la mia intervista su StartupBusiness.
Grazie e buona lettura!